Giuseppe Ettorre shares his thoughts about double bass practising in the new issue of “Archi Magazine”. You can read it here:
E’ necessario considerare ogni punto di arrivo come una nuova base di partenza, un nuovo stimolo ad aggiornare il nostro software e ad aumentare la nostra risoluzione, per compiere un ulteriore avvicinamento all’infinito minimale e quindi alla nostra stessa anima di musicisti. (L’infinito minimale – Giuseppe Ettorre)
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