Luis Agudo nasce a La Plata (Argentina) nel 1940.
Dall’età di 14 anni frequenta il Conservatorio della città di La Plata e studia le percussioni con la guida del maestro Antonio Yepes.
Nel 1995 parte per il Brasile ed entra a far parte della “bateria” della “Escola do Samba Academicos do Salgueiro”, una delle quattro più vecchie e più grandi scuole di samba di Rio de Janeiro.
Vive in una favela (Morro do Salgueiro) integrato in una famiglia locale avendo così la possibilità di scoprire l’autentica natura e le origini del folklore brasiliano.
Nel 1970 parte per Parigi dove suona in diverse sessioni di registrazione per radio e televisione, con concerti nei più importanti Teatri e Clubs della città. Con il chitarrista Baden Powell suona in molti concerti, programmi televisivi e ha una intensa attività discografica.
Nel 1972 torna in Sud America accompagnando George Moustaki nei concerti in due teatri di Buenos Aires, il Metro e il Grand Rex.
Nel 1974 Agudo decide di stabilirsi a Roma.
Nel 1977 con altri musicisti ed insegnati di musica fonda a Roma la Scuola di Musica del Testaccio. Tra il 1985 e 1987 viaggia regolarmente per l’Africa per studiare il folklore di quel continente, con lunghi soggiorni in Costa d’Avorio, nei villaggi di Latha e Korhogo, patria del gruppo etnico Senoufo. In Camerum visita Douala e Yaunde e suona nel “29° Rencontre de Jazz au Cameroum” sotto l’altro patronato del Ministero dell’Informazione e della Cultura.
Con il rappresentante per l’Europa di Nelson Mandela , Beni Nato, si esibisce in manifestazioni contro l’Apartheid in Sud Africa per conto dell’associazione “Frères des hommes” di Bruxells.
Nel 1996 forma “Afrorera” un duo di percussioni con il musicista argentino Norberto Minichillo. “Afrorera” è invitato a suonare al Museo di Arte Contemporanea durante il Jazz Festival “Summer Nights a Moca” (Los Angeles-Agosto 1996).
Dal 1991 alla primavera del 1998 Luis Agudo ha vissuto in Cile, a Santiago.
Nella primavera del ’99 si trasferisce nel Nord Italia ed inizia una collaborazione stabile con l’associazione Fratelli dell’Uomo Italia.
A settembre si concretizza il progetto della mostra multimediale e itinerante “Le radici africane della musica latino-americana” (realizzato con il contributo della Comunità Europea). In questo ambito Agudo contribuisce alla realizzazione di un Cd e gestisce lo “Spazio Percussivo”.
Nei luoghi dove la mostra viene portata tiene laboratori e concerti, suonando da solo o con musicisti come il pianista Franco D’Andrea, il sassofonista Xavier Girotto e il chitarrista Irio De Paula.
Nel 2000 continua la collaborazione con D’Andrea e Irio De Paula ed è presente in svariate situazioni jazzistiche e non, alternandole all’attività didattica.
