Leonardo De Lisi ha una carriera di artista lirico estremamente poliedrica, che comprende sia il teatro musicale che il repertorio concertistico.
Ha debuttato giovanissimo i suoi primi ruoli d’opera all’Olimpico di Vicenza (“Le Nozze di Dorina” di Galuppi) ed al Festival di Martina Franca (“Il Bravo” di Mercadante) nel 1990. Durante le celebrazioni mozartiane del 1991, al Festival di Aldeburgh (Inghilterra) interpreta con gran successo i ruoli di Alessandro ne “Il Re Pastore” di Mozart e poi il Male Chorus in “The Rape of Lucretia” di Britten. Dal 1992 al 1995 è stato tenore solista della compagnia di canto dell’Opera di Nizza, interpretando ruoli da protagonista, “cover” o di comprimario nella maggior parte degli spettacoli prodotti in quegli anni (Rigoletto, Ernani, Don Pasquale, Carmen, Parsifal, Tristan und Isolde, Ariadne auf Naxos, La Rondine, L’Elisir d’amore, Capriccio, Attila, Die Fledermaus, L’Elisir d’amore, Die Schöpfung, Don Giovanni, Der fliegende Holländer, Evgenj Onegin, etc.). Nel 1994 ha debuttato nel ruolo di Alfredo “La Traviata” al Teatro dell’Opera di Dublino, mentre al Verdi di Pisa, nelle stagioni 1994-1995-1996, ha interpretato i ruoli titolo de “L’Orfeo” e “Il ritorno d’Ulisse in patria” di Monteverdi nonché la prima esecuzione de “Il paradiso degli esuli” di Bruno De Franceschi. Tra il 1997 e il 1999 al Teatro Alighieri di Ravenna partecipa alla ripresa di “Ercole Amante” di Francesco Cavalli (Laomedonte) ed al Festival di San Gimignano del “Tamerlano” di Händel (Bajazet), mentre al Teatro Comunale di Bologna è tra i protagonisti della prima esecuzione mondiale di “Ero e Leandro” di F. Festa e “Codice Mosè” di C. Scannavini. Al Teatro del Giglio di Lucca canta la parte di Prunier ne “La Rondine” di Puccini ed al Teatro Regio di Torino è stato il Barone de Laubardemont ne “Die Teufel von Loudun” di Penderecki nella stagione del 2000. In tournée per la Francia tra il 2001 ed il 2004 (Parigi, Besançon, Orléans, Tourcoing, Clermont Ferrand, Reims, Orléans, etc.) ha cantato “La Scala di Seta” di Rossini e “L’Incoronazione di Poppea” di Monteverdi per la direzione di Jean-Claude Malgoire, mentre con la direzione di Alan Curtis ha interpretato il ruolo di Vitaliano ne “Il Giustino” di Vivaldi a Rotterdam. Alla Biennale di Venezia 2002 ha cantato la parte di Giordano Bruno nella prima esecuzione di “Big Bang Circus” di Claudio Ambrosini e sucessivamente partecipato alla prima mondiale de “Il fantasma nella cabina”, “Il mistero del finto cantante” e “Che fine ha fatto la piccola Irene?” di Marco Betta – Andrea Camilleri, al fianco di K.Ricciarelli, V. La Scola e L. Serra, al Teatro Donizetti di Bergamo e poi in tournée a Messina, Lucca, Modena, Siena e Roma. Al Mittelfest 2003 di Cividale del Friuli ha sostenuto per la prima volta il ruolo di Trimalchio nel “Satyricon” di Maderna con la ORT e la direzione di Luca Pfaff, ruolo per lui molto fortunato, ripreso decine di volte molte parti d’Italia e all’estero (Pisa, Livorno, Lucca, Milano, Macerata, Amsterdam, etc.). Per la stagione 2003 dell’As.Li.Co (Como, Brescia, Cremona, Pavia) interpreta il ruolo di Arbace nell’Idomeneo di Mozart (regia di P.L.Pizzi), mentre all’Opera di Nizza nel 2004 viene chiamato a sostenere il ruolo titolo con grande successo. In una recente ripresa de “Les aventures du Roi Pausole” di Honegger messa in scena a Parigi e portata in tournée in molti palcoscenici francesi (Nizza, Marsiglia, Toulouse, Vichy, etc.) interpreta il ruolo di Giglio che gli vale un’unanime successo di critica. E’ recentemente stato un acclamato interprete del ruolo buffo “en travesti” di Donna Pasqua nel “Campiello” di Wolf-Ferrari a Trieste e Rovigo. Nell’edizione di MI.TO. 2008 Settembre musica, Milano – Teatro F.Parenti, ha interpretato il ruolo principale nella prima italiana del “Gesualdo” di Luca Francesconi, con il Divertimento Ensamble (diretto da Sandro Gorli) e la regia di Fancesco Micheli.
Tuttavia, la sua maggiore specializzazione da sempre è il repertorio vocale da camera, di cui è unanimamente riconosciuto come uno dei grandi specialisti in Italia. E’ stato vincitore di numerosi prestigiosi premi e viene, perciò, invitato regolarmente a prodursi per prestigiose società da concerto: ha cantato al Musée d’Orsay e al Teatro degli Champs-Elysées di Parigi, per gli Amici della Musica di Padova, di Firenze e di Perugia, al Festival Wratislavia Cantans di Breslau, al Barbican Center di Londra, al Festival di Primavera di Budapest, l’Accademia Chigiana di Siena, all’Istituto Ghnessin di Mosca, alla Merkin Hall di New York, al Teatro Valli di Reggio Emilia, Amici del Lied di Zurigo, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla Società del Quartetto di Milano, al Festival di Tanglewood (USA), all’Accademia Sibelius di Helsinki, per citare solo i maggiori. Durante Biennale Musica. Venezia 2000, ha partecipato in qualità di tenore solista all’esecuzione dell’integrale delle composizioni vocali sacre e profane da camera e con orchestra di Igor Stravinskij a fianco di Luisa Castellani, con l’Orchestra e il Coro della Fenice, diretti da Antonio Ballista.
Ha cantato come tenore solista con alcune importanti orchestre, quali l’Orchestra del Concertgebouw, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra del Capitole di Toulouse, la Filarmonica di Nizza, London Synphony, Orchestre Radio France, e diretto da Gianandrea Gavazzeni, Michel Plasson, Bruno Bartoletti, Simon Rattle, Peter Maag, Fabio Luisi, Klaus Weise, Tamas Vasary. Alcuni dei suoi concerti sono stati registrati dai maggiori enti radiofonici europei. In occasione del concerto d’addio del soprano Elly Ameling nel gennaio 1996, Leonardo De Lisi è stato invitato tra gli ospiti d’onore del Gala che si è tenuto nella Sala grande del Concertgebouw di Amsterdam.
E’ presente nell’album Un Bacio Solo di NBBrecords.