Un’evento speciale quello che la rassegna “Musica Civica 2019” riserva all’oggetto più amato – e a volte più odiato – della nostra quotidianità. Onnipresente, invadente, il telefono ha cambiato il nostro modo di vivere e, almeno durante il brano di Alberto Bocini, anche il nostro modo di assistere a un concerto dato che saranno proprio le suonerie degli smartphones del pubblico a dare forma alle varie ‘stanze’ di Sliding Doors, brano per violino, contrabbasso, orchestra e, appunto, suonerie di cellulari.
La possibilità di scegliere è caratteristica peculiare dell’essere umano. La libertà di scegliere tra infinite possibilità che si escludono l’un l’altra ci accompagna lungo tutto il corso della nostra vita. Ogni giorno facciamo delle scelte, dalle più banali a quelle che cambiano o potrebbero cambiare radicalmente il nostro futuro. Ma siamo sempre davvero liberi nella scelta o a volte episodi fortuiti scelgono per noi con conseguenze dettate dal caso? il tema è ovviamente vasto e stimolante ed è quello che ha ispirato l’idea di questo brano, il cui titolo è la citazione dell’omonimo film degli anni ’90. Le ‘sliding doors’ (porte scorrevoli) sono qui rappresentate dalle suonerie di cellulari che arrivano ad interrompere i vari momenti musicali, chiamati ‘stanze’, proiettando il discorso verso altri momenti, altre ‘stanze’. Le suonerie verranno innescate da persone scelte fra il pubblico, che interpreteranno il caso e saranno quindi responsabili del momento di passaggio da una ‘stanza’ all’altra.(Alberto Bocini)
Sliding Doors, presentato in prima assoluta lo scorso 30 Ottobre 2018 a Bari, dir. Giovanni Pompeo, verrà nuovamente eseguito a Foggia il 14/4 e a Mesagne (BR) il 15/4 all’interno della X Edizione della Rassegna “Musica Civica” e a Mesagne (BR) il 15/4, con lo stesso Alberto Bocini al contrabbasso, Grazia Raimondi al violino e Gianna Fratta alla direzione dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari.
maggiori informazioni:
http://www.musicacivica.it/wp-content/uploads/2019/03/Libretto-Musica-Civica-2019.pdf
